MACMILLAN: MISERERE

Proseguendo la loro collaborazione con James MacMillan, unanimemente considerato il più carismatico dei compositori scozzesi viventi, Harry Christophers e i Sixteen presentano in questo splendido disco la prima registrazione mondiale del suo straordinario Miserere. Nel 2010 i Sixteen sono stati protagonisti della prima esecuzione britannica del Miserere di Tavener nello Spitalfields Festival, ottenendo entusiastici consensi sia dal pubblico sia dalla critica. Basato sul Salmo 51, il Miserere è stata messo in musica nel corso dei secoli da un gran numero di compositori, ma solo pochi di essi si sono spinti a intonare questo testo sacro nella sua integralità. Tra di essi figura il nome di Gregorio Allegri, la cui fama postuma è legata quasi esclusivamente su quest’opera. La Coro è orgogliosa di presentare in questo splendido disco la prima registrazione mondiale del Miserere di James MacMillan, uno dei compositori più carismatici del XXI secolo. I Sixteen si sono messi in grande evidenza al fianco del grande compositore scozzese e il suo O bone Jesu – un brano scritto appositamente per i Sixteen secondo lo stile dell’omonimo mottetto a 19 voci del suo compatriota Robert Carver – ha fatto parte del programma della tournée Choral Pilgrimage effettuata dall’ensemble inglese nel 2002 e nel 2009 e oggi viene riproposto in questo splendido disco. Il programma comprende anche una scelta degli Strathclyde Motets e dei Tenebrae Rosponsories. A proposito di Bright Orb of Harmony, il critico del BBC Music Magazine ha scritto: «Un’interpretazione del tutto ineccepibile, registrata prestando grande attenzione ai dettagli», mentre sull’International Record Review l’O bone Jesu è stato commentato in questi termini: «Faccio fatica a credere che il compositore scozzese abbia mai ascoltato in precedenza le sue opere eseguite meglio di quanto abbiano fatto i Sixteen di Harry Christopher».