PEKIEL BARTLOMIEJ: Ave Maria e Messa....

Sebbene oggi sia quasi completamente dimenticato, Bartlomiej Pekiel fu uno dei più autorevoli compositori polacchi di opere corali attivi nel corso del XVII secolo. Intorno al 1633 Pekiel prestò servizio presso la corte di Varsavia e in seguito ricoprì l’incarico di assistente di Marco Scacchi presso la Cappella di Corte di Varsavia, prima di assumere lui stesso la carica di maestro di cappella dal 1645 al 1655, primo compositore non italiano a vedersi offrire questo posto di grande prestigio. In seguito Pekiel si trasferì alla Cattedrale Wawel di Cracovia. Di Pekiel sono giunte fino ai giorni nostri appena 29 opere, dieci delle quali vengono presentate in questo nuovo disco della Coro nell’interpretazione dei Sixteen guidati con mano esperta dal loro direttore associato Eamonn Dougan. Tra i brani più significativi meritano di essere citati la MissaConcertataLa Lombardesca, un’opera di radiosa bellezza per doppio coro, violini e tromboni, e Audite mortales, un mottetto dai toni straordinariamente drammatici. In questo disco dedicato interamente alla sua produzione, Pekiel dimostra di essere un compositore di grande talento, in grado non solo di padroneggiare alla perfezione le tecniche imparate dai maestri italiani con cui entrò in contatto, ma anche di inserire nelle sue opere colori armonici originali e di grande bellezza.