NINA SIMONE: Emergency Ward

Dobbiamo ringraziare la nostra buona stella che Nina Simone era ben conscia del suo ambiente musicale e si divertiva a sperimentare, nonostante la sua notoria eccentrica personalità.
Questa è la sola ragione per cui molto repertorio di base, pezzi blues tradizionali, canzoni dei lavoratori neri, e le più belle canzoni natalizie – tutte infarcite di una profonda vena soul – raggiunse i suoi fans.
In primo luogo possiamo ascoltare un pot-pourri esplosivo, registrato dal vivo, di "My Sweet Lord" di George Harrison e "Today Is A Killer" di David Nelson. Accompagnata da un piccolo numeri di musicisti e da un coro gospel Nina da vita ad un brano indimenticabile di diciotto minuti. In contrasto con il gentile " Poppies" che affianca in maniera stravagante archi, fiati e coro, abbiamo l'interrogativo "Isn’t It A Pity", arrangiato per piano. In questo brano Nina Simone ha l'opportunità di dimostrare il suo timbro musicale eccezionalmente esteso che spesso si spenge lentamente sino a diventare una domanda alla quale non si risponde. Un album eccezionale che non mancherà di commuovere molti ascoltatori. Registrazione effettuata al RCA Victor's Studio A di New York nel 1972.