CHET BAKER: Chet is Back

Quarantadue anni fa, Chet Baker – una delle figure più tragiche del jazz che visse sempre al massimo e che distrusse se stesso con la droga e l’alcool – era costantemente in viaggio in Europa da un jazz club ad un altro. I gruppi ritmici locali non erano sempre eccellenti così venne naturale la scelta dei migliori elementi da numerosi stati europei per affiancare Chet in una produzione musicale per un film italiano. Fu così che la sussidiaria italiana della RCA portò un certo numero di musicisti in studio nel 1962. La parte dei due fiati necessitava dalla sezione ritmica una totale concentrazione e fu fornita con nonchalance dall’italiano Tommasi, dal belga Thomas, dal francese Quersin , e dallo svizzero Humair.
Le due ballate "These Foolish Things" e l’unica nuova composizione "Ballata In Forma Di Blues" sono incorniciate tra gli altri brani per dare all’ascoltatore la possibilità di riprendere fiato. Ci sono brani con tempi veloci i quali dimostrano la grande esperienza e l’alto standard musicale di Chet Baker e di Bobby Jaspar; oltre a questi c’è "Over The Rainbow", il cui tema e sempre accostato ad un'altra tragica figura della storia della musica, Judy Garland: Chet con la sua tromba immette pura magia nella sezione centrale del brano.
Per fortuna, queste registrazioni – effettuate a Roma nel 1962 – non sono riservate solamente ai collezionisti che vivevano negli anni ’60. Questa riedizione su LP ci offre ora l’opportunità di ascoltare questa eccellente musica , e godere di questi ‘standards’ come si presentavano nell’edizione originale: una gemma senza prezzo.