NINA SIMONE: I Put A Spell on You

Un nuovo splendido titolo dalla serie di ristampe dei titoli migliori della Verve/Universal Music Enterprises pubblicata dalla Analogue Productions

Ogni mese nuove eccitanti riedizioni degli album più coinvolgenti e iconici della storia del jazz

Rimasterizzazioni effettuate da Ryan K. Smith presso lo Sterling Sound a partire dai nastri analogici originali

Dischi stampati su vinile da 180 grammi presso la Quality Record Pressings

Copertine gatefold tip-on vecchio stile realizzate dalla Stoughton Printing

Serie diretta da Chad Kassem, proprietario e amministratore delegato della Acoustic Sounds

Con lo scopo di riproporre alcuni degli album più iconici e significativi della storia del jazz con una qualità sonora audiophile definitiva, la Analogue Productions ha lanciato una nuova serie di ristampe in vinile audiophile dei più grandi successi pubblicati a suo tempo dalla Verve Label Music Group e dalla Universal Music Enterprises con l’ausilio degli ingegneri specializzati nelle rimasterizzazioni migliori del mondo e utilizzando l’insuperabile linea di produzione della Quality Record Pressings. Tutti i titoli sono stati rimasterizzati a partire dai nastri analogici originali, stampati su vinile da 180 grammi e presentati in una lussuosa copertina gatefold tip-on vecchio stile realizzata da Stoughton Printing. La produzione di tutti questi titoli è supervisionata con la massima cura da Chad Kassem, proprietario e amministratore delegato della Acoustic Sounds, il produttore più importante del mondo di album audiophile.

Pubblicato nel 1965, I Put a Spell on You contiene alcuni dei brani più amati e di maggiore successo di Nina Simone.       “I Put a Spell on You”, il brano che dà il titolo all’album, è stato scritto ed eseguito per la prima volta da Screamin’ Jay Hawkins. Nella sua versione originale, questa canzone presentava una nota vagamente ironica, ma Nina Simone la trasformò in un appassionato inno d’amore, su un magico sottofondo di archi e di ottoni, al punto da diventare una delle sue canzoni più emblematiche. Nel 1992 Nina Simone scelse questa canzone per dare il titolo alla sua autobiografia, I Put a Spell on You.

'Nina Simone ci conduce attraverso il testo, che dopo un percorso di dolorosa accettazione di un amore impossibile, giunge all'inevitabile conclusione di un addio. Questa è anche la cifra stilistica di tutto l'album, in cui l'artista assoggetta alla sua poetica elementi provenienti dai più svariati repertori dimostrando l'importanza della personalizzazione degli arrangiamenti; brillano due traduzioni in lingua inglese, "Tomorrow is my Turn" e " You've got to learn" di canzoni di Charles Aznavour.  Altro omaggio alla Francia è costituito da "Ne me quitte pas" di Jacques Brel, che Nina interpreta in lingua originale e che, malgrado una pronumcia non certa da manuale, riesce a catturarne e amplificarne la desolata disperazione'

Enrico Merlin - Mille dischi per un secolo 1990-2000

Nina Simone, voce e pianoforte; Rudy Stevenson, chitarra; Hal Mooney, arrangiamenti e direzione

I Put A Spell On You

Tomorrow Is My Turn

Ne Me Quitte Pas

Marriage Is For Old Folks

July Tree

Gimme Some

Feeling Good

One September Day

Blues On Purpose

Beautiful Land

You’ve Got To Learn

Take Care Of Business