BILL EVANS: Trio '64
Esecutore: Bill Evans, piano; Paul Motian, batteria; Gary Peacock, contrabbasso
Autore: Bill Evans
Numero dischi: 1
Barcode: 0602435346038
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- Un nuovo splendido titolo della collana di ristampe del catalogo Verve /
- Universal Music Enterprises curata dalla Acoustic Sounds
- Ogni mese almeno una nuova uscita degli album più emblematici del grande jazz
- Rimasterizzazione effettuata da Ryan K. Smith presso lo studio Sterling Sound a partire dai master analogici originali
- LP da 180 grammi stampato presso la Quality Record Pressings
- Copertina gatefold tip-on vecchio stile realizzata dalla Stoughton Printing
- Serie supervisionata da Chad Kassem, amministratore delegato della Acoustic Sounds
Fatta eccezione per Miles Davis e John Coltrane, il modern jazz può vantare pochissimi interpreti in grado di rivaleggiare con il grande Bill Evans, il cui stile pianistico piacevolmente rilassato e intriso di profonda sensibilità esercitò una profonda influenza non solo tra i musicisti della sua generazione, ma anche tra i numerosi pianisti che ne avrebbero seguito le orme nei decenni successivi. Inoltre, è anche il caso di ricordare – come ha giustamente sottolineato il critico del sito thejazzrecord.com – che Evans prese parte alla registrazione del leggendario Kind of Blue (avendo anche una notevole influenza sulle scelte artistiche) e che i due album registrati nel 1961 dal suo trio più famoso presso il Village Vanguard (Waltz for Debby e Sunday at the Village Vanguard) sono oggi considerati tra i capisaldi più imprescindibili della discografia jazz di tutti i tempi. L’eccellente Trio ’64 è il primo album inciso per la Verve dal trio di Evans, dopo avere lasciato la sua etichetta precedente Riverside Records. Se i dischi registrati da Evans con il suo primo trio, composto da Scott LaFaro e da Paul Motian (soprattutto quelli realizzati al Village Vanguard) continuano a essere considerati i suoi album più famosi e apprezzati, dopo la tragica morte di LaFaro avvenuta nel 1961, Evans continuò a limare e a raffinare il suo particolarissimo stile esecutivo, pervaso da una inconfondibile vena introspettiva. Trio ’64 segnò il ritorno di Evans con Motian e fu l’unico album che il pianista americano incise con il talentuoso contrabbassista Gary Peacock. Questo disco comprende le sessioni di registrazione più ispirate dei trii di Evans, con le sue scintillanti linee pianistiche che danzano sostenute dalle robuste note gravi del contrabbasso di Peacock e la consueta sublime performance di Motian alla batteria. Peacock aveva tutte le caratteristiche ideali per piacere a Evans, in quanto era un uomo molto gentile, che non si limitava ad adeguarsi pedissequamente alle tendenze musicali del momento, come si può immaginare dalle prestigiose collaborazioni con artisti del calibro di Albert Ayler e Paul Bley che intrecciò pochi anni dopo avere inciso Trio ’64. Il programma di questo album dimostra come Evans fosse in grado di creare straordinari capolavori del modern jazz anche partendo dai più insulsi brani pop dell’epoca. Per esempio, quale altro pianista dell’epoca avrebbe potuto prendere un brano più che noto come “Santa Claus Is Coming to Town” (l’album venne registrato il 18 dicembre, un fatto che può spiegare benissimo la presenza di una canzone natalizia) o “Little Lulu” (tema dell’omonimo cartone animato che tanto successo ottenne negli anni Quaranta) e trasformarlo senza difficoltà in standard di straripante successo? In ogni caso, il fatto più impressionante è che Trio ’64 fu il primo disco che Evans registrò con Peacock e che – nonostante questo – non tra di loro si avverte alcuna indecisione, come se suonassero insieme da molti anni.
Bill Evans, pianoforte; Paul Motian, batteria; Gary Peacock, contrabbasso
Lato A
Little Lulu
A Sleeping Bee
Always
Santa Claus Is Coming To Town
Lato B
I’ll See You Again
For Heaven’s Sake
Dancing In The Dark
Everything Happens To Me