JOHN COLTRANE: Giant Steps (Atlantic 75° Anniversary Series)

Esecutore: John Coltrane, sassofono; Tommy Flanagan,piano; Art Taylor, batteria; Paul Chambers, contrabbasso

Autore: John Coltrane

Numero dischi: 2

Barcode: 0753088751073

ASLPA010/45
2024-04-01
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In arrivo i primi di Aprile

Un nuovo titolo della Atlantic 75 Series della Analogue Productions

Una collana concepita per celebrare il 75° anniversario della fondazione della Atlantic Records

Doppio LP da 180 grammi a 45 giri

Rimasterizzazione effettuata da Kevin Gray presso lo Sterling Sound a partire dai nastri analogici originali

L’album spartiacque del 1960 di John Coltrane, con l’iconica title track e la celebre “Naima”

Uno dei dischi più influenti della storia del jazz

Stampa effettuata presso la Quality Record Pressings

Copertina “tip-on” vecchio stile laminata con due tasche realizzata dalla Stoughton Printing

Pubblicato nel 1960, Giant Steps è stato un album fondamentale per John Coltrane, che ha contribuito a consolidare la reputazione di questo leggendario tenorsassofonista come uno dei musicisti più influenti e innovativi della storia del jazz, oltre che a far conoscere il jazz a un pubblico sempre più mainstream, raccogliendo al tempo stesso significativi consensi da parte della critica.

Sebbene questo fosse il debutto di Coltrane per la Atlantic Records, nello stesso momento si stava esibendo e registrava con Miles Davis. Nell’arco di meno di tre settimane, Coltrane portò a termine il suo impegno con Davis su un altro disco fondamentale per il genere, Kind of Blue, prima di iniziare a occuparsi di questo disco.

In questo album Coltrane è affiancato da due trii diversi. Le registrazioni ebbero inizio nei primi giorni di maggio del 1959 con un paio di sessioni che videro la partecipazione del pianista Tommy Flanagan e del batterista Art Taylor, oltre che del contrabbassista Paul Chambers, l’unico membro della band oltre a Coltrane ad aver suonato in tutte le sessioni. Quando le registrazioni ripresero nel dicembre dello stesso anno, vennero inseriti il pianista Wynton Kelly e il batterista Jimmy Cobb, replicando la formazione alternativa senza Bill Evans che eseguì “Freddie the Freeloader” in Kind of Blue, ovviamente senza Miles Davis. Il cuore di queste registrazioni, tuttavia, è la messa a fuoco a raggio laser degli assoli del sax tenore di Coltrane.

Tutti i sette brani del programma originale di Giant Steps sono opere originali di Coltrane. In sostanza, in questo periodo Coltrane aveva iniziato a reinterpretare il canone jazz con brani imperniati su una serie di soli, che permettevano di ottenere uno stile infinitamente più appassionante. Questo approccio culminò in un frenetico stile esecutivo basato su un fraseggio melodico, che il celebre critico jazz Ira Gitler definì brillantemente come “sheets of sound”.

La progressione di accordi di Giant Steps è basata su una caratteristica serie di accordi che creano centri tonali una terza maggiore più in alto. Da allora la maggior parte dei jazzisti ha adottato questo stile, con complesse concatenazioni di accordi che presentano «una sfida armonica estremamente impegnativa» e che divennero una porta d’accesso per lo stile improvvisativo del modern jazz. Molti brani di questo disco sarebbero diventati ben presto tra i più amati standard jazz, primi tra tutti “Giant Steps” e “Naima”.

La Penguin Guide to Jazz mise questo disco nella sua Core Collection, definendolo «il primo disco veramente iconico di Trane». Nel 2003 Giant Steps venne inserito al 102° posto della classifica dei Cinquecento Dischi Più Grandi di Tutti i Tempi dell’autorevole rivista Rolling Stone, passando poi al 103° nella classifica aggiornata nel 2012 e al 232° in quella del 2020.

Una simile perfezione musicale merita una qualità sonora e una presentazione grafica ai massimi livelli. Questa riedizione è stata rimasterizzata direttamente a partire dai nastri analogici originali da Ryan K. Smith presso lo Sterling Sound e tagliato a 45 giri. L’album è stato poi stampato su vinile da 180 grammi presso la Quality record Pressings e collocato in una elegantissima copertina laminata gatefold tip-on vecchio stile con due tasche realizzata dalla Stoughton Printing.

Nel complesso, Giant Steps non è stato solo uno dei dischi più acclamati dal pubblico e dalla critica, ma anche un importante caposaldo della carriera discografica di John Coltrane. I suoi brani innovativi, le magistrali performance e la profonda influenza che esercitò sui jazzisti delle generazioni successive lo resero infatti uno dei titoli irrinunciabili della vasta discografia di Coltrane e uno dei capolavori senza tempo della storia del jazz.

John Coltrane, sax tenore; Tommy Flanagan, pianoforte; Paul Chambers, contrabbasso; Art Taylor, batteria; Wynton Kelly, pianoforte; Jimmy Cobb, batteria (track 6)

Lato A

Giant Steps

Cousin Mary

 

Lato B

Countdown

Spiral

Lato C

Syeeda’s Song Flute

Lato D

Naima

Mr. P.C.

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