THELONIOUS MONK: Brilliant Corners

Esecutore: Thelonious Monk, piano; Sonny Rollins, sassofono; Max Roach, batteria; Oscar Pettiford, contrabbasso; Ernie Henry, sassofono; Paul Chambers, contrabbasso; Clark Terry, tromba

Autore: Thelonious Monk

Numero dischi: 1

Barcode: 0753088022616

LP
Jazz
2024
ASLP12226
2024-10-25
52,00 €
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Il leggendario album Brilliant Corners

Uno degli straordinari sette album registrati da Thelonious Monk per la Riverside Records

Una nuova imperdibile riedizione su LP da 180 grammi della Analogue Productions

Accuratissima rimasterizzazione effettuata da Kevin Gray a partire dai nastri analogici originali

Stampa effettuata presso la Quality Record Pressings

Lussuosa copertina tip-on realizzata dalla Stoughton Printing

Al netto delle ristampe su diversi formati pubblicate nel corso dei decenni, i sette LP originali della collana Thelonious Monk – The Riverside Tenor Session ottennere un clamoroso successo fin dalla loro prima uscita e continuano a essere considerati ancora oggi tra i vertici assoluti di quella che è stata una vera e propria epoca d’oro della discografia. Registrati e pubblicati tra il 1956 e il 1961, questi sette album rivestirono un’importanza fondamentale nella rivalutazione di Monk, dopo oltre un decennio nel quale la sua arte era stata trascurata se non addirittura vilipesa, riportandolo di nuovo ai vertici assoluti del pantheon jazz.

Terzo album pubblicato da Thelonious Monk per la Riverside Records e primo disco a vedere la presenza di sassofoni e a porre l’accento su brani originali, Brilliant Corners è unanimemente ritenuto il primo vero passo avanti compiuto dal leggendario pianista di Rocky Mount nel tormentato percorso che gli permise di essere visto non più come un jazzista che aveva fatto di un’esasperata eccentricità la sua bandiera principale, ma come un vero gigante del jazz.

Pubblicato nel 1957, questo capolavoro costituisce un’indelebile testimonianza del genio di Monk come compositore, pianista e leader di band. Infatti, grazie alle sue complesse architetture armoniche, alle sue spigolose linee melodiche e alla sua imprevedibile ritmica, Brilliant Corner si pone in netto contrasto con qualsiasi convenzione e sfida gli ascoltatori a inoltrarsi alla scoperta di nuovi territori sonori.

I brani originali presentati in questo disco furono registrati nel corso di diverse sessioni tenute nel 1956 offrono la possibilità di apprezzare il lato più fantasioso e innovativo dello stile di Monk. Con i suoi ritmi irregolari e le sue repentine variazioni di tempo, “Brilliant Corners” è senza dubbio uno dei brani che aprì nuove prospettive all’evoluzione del jazz, ma con questo non si vuole dire che gli altri pezzi in programma siano semplici e lineari, visto che “Pannonica” è una sorta di ballata sostenuta da una incontenibile grinta, “Ba-lue Bolivar Ba-luse-are” riserva ampio spazio agli strumenti a fiato (con Monk che propone diversi spunti di grande originalità accanti ai sassofoni) e “Bemsha Swing” è uno dei quattro brani originali non che non erano stati specificamente preparati per questa sessione di registrazione.

Monk aveva già registrato questo brano ben due volte, ma un attento confronto dimostra che nel corso del tempo il suo approccio non era rimasto immutato. Ogni brano consente di gettare un’occhiata sulla originalissima visione musicale di Monk.

Per accompagnare nel modo migliore Monk nei brani al tempo stesso complessi e di scintillante bellezza di Brilliant Corners erano necessari musicisti di altissimo livello, come Sonny Rollins, Max Roach, Oscar Pettiford, Ernie Henry, Paul Chambers e Clark Terry.

Oltre a riproporre alcune delle più straordinarie performance pianistiche di Monk e oltre due dozzine di suoi brani originali dai tratti profondamente personali, i sette album di questa collana consentono di apprezzare l’inarrivabile arte di alcuni dei più sensazionali tenorsassofonisti di quel periodo, grazie alla presenza di artisti del calibro di Sonny Rollins, Coleman Hawkins, John Coltrane, Johnny Griffin, Charlie Rouse e Harold Land. Max Roach, Art Blakey, Roy Haynes e Thad Jones sono solo alcuni degli altri straordinari jazzisti che presero parte alla registrazione di questi sette imperdibili album, Brilliant Corners, Monk’s Music: Thelonious Monk Septet, Thelonious Monk and John Coltrane, Thelonious in Action, Misterioso, 5 by Monk by 5 e Quartet Plus Two At The Blackhawk.

Thelonious Monk, pianoforte; Sonny Rollins, sassofono; Max Roach, batteria; Oscar Pettiford, contrabbasso; Ernie Henry, sassofono; Paul Chambers, contrabbasso; Clark Terry, tromba

Brilliant Corners

Ba-Lue Bolivar Ba-Lues-Are

Pannonica

I Surrender Dear

Bemsha Swing

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