KENNY DORHAM: Matador

Nell’esplorazione di possibili album da ristampare, i vertici della Impex si sono non di rado imbattuti in vere gemme che – per una ragione o per l’altra – non avevano ottenuto il successo che senza dubbio meritavano. L’ultimo e forse più emblematico esempio di questo processo di riscoperta è con ogni probabilità l’album Matador del trombettista Kenny Dorham e del suo quintetto, che viene proposto in questo imperdibile LP da 180 grammi. Ufficialmente questo album è stato ristampato solo una volta in oltre 50 anni. Quando lo ascolterete, non potrete fare a meno di scuotere la testa, al pensiero che questa gemma colpevolmente sottovalutata sia stata dimenticata per così tanto tempo.

Grazie alla presenza dell’intenso sax contralto di Jackie McLean, dei brillanti toni swing del pianista Bobby Timmons e della collaudatissima sezione ritmica formata dal contrabbassista Teddy Smith e dal batterista J.C. Moses, ogni brano di questo album scivola via spontaneo, espressivo e ricco di una incontenibile energia. Se volete farvene un’idea, vi basterà ascoltare il frenetico dialogo tra Timmons e Moses nella lunga sezione di transizione di “Melanie”.

«In questo splendido disco, Dorham e McLean – due dei jazzisti più lirici e passionali in circolazione – dimostrano di essere in forma smagliante. Grazie a un programma piacevolmente variegato e a un Timmons al calor bianco, Dorham e McLean hanno realizzato con Matador un album di grandissimo interesse» (Ira Gitler, Downbeat Magazine, aprile 1963).

Registrato nel 1962 nell’arco di una sola giornata, Matador comprende la leggendaria “Melanie”, una suite in tre parti scritta da McLean, un’incandescente performance di “El Matador” di Dorham e una intensa interpretazione di “Beautiful Love”. Per tutta la durata del disco, Timmons, Smith e Moses forniscono un accompagnamento di sublime bellezza, mentre Dorham e McLean si esibiscono in una serie di funambolici assoli. Questo programma di grande intensità emotiva si basa su una struttura post-bop di gradevole ascolto, che propone un mix al tempo stesso scattante e inebriante di melodie che metteranno in azione i vostri piedi per scandire il ritmo, coinvolgendo però anche la testa e il cuore.

Chris Bellman ha rimasterizzato Matador a partire dai nastri analogici originali, tra i pochissimi che sono fortunatamente sopravvissuti al devastante incendio che nel 2008 ha causato la distruzione dei magazzini della Universal, ottenendo una qualità sonora semplicemente straordinaria. L’intimismo dell’acustica dei Soundmaster Studios garantisce una resa dei bassi molto consistente, una batteria della trasparenza cristallina e un timbro meravigliosamente pastoso e ricco di colori della tromba di Dorham e del sax contralto di McLean. Questo disco rappresenta un’ulteriore testimonianza della eccezionale capacità dei vertici e dei tecnici della Impex Records di non farsi abbagliare dalle logiche commerciali di gran parte della musica dei giorni nostri, per rivelare la vera essenza della musica e dei grandi interpreti che nel corso del tempo la hanno creata. La Impex Records è davvero orgogliosa di riportare questi grandi classici ingiustamente dimenticati da troppo tempo nelle collezioni degli appassionati dai gusti più esigenti e – cosa più importante di tutte – di farli conoscere a una nuova generazione di persone, che avranno così la possibilità di ascoltarli per la prima volta con una qualità sonora di altissimo livello.

«Matador di Kenny Dorham può vantarsi a pieno titolo di essere un grande classico per gli estimatori dei jazz e – al tempo stesso – un album pressoché sconosciuto agli ascoltatori meno preparati […] Un disco semplicemente sensazionale» (Brandon Burke, AllMusic Guide).

Kenny Dorham, tromba; Jackie McLean, sassofono; Bobby Timmons, pianoforte; Teddy Smith, contrabbasso; J.C. Moses, batteria

El Matador

Melanie – Part 1

Melanie – Part 2

Melanie – Part 3

Smile

Beautiful Love

Prelude

There Goes My Heart