BLOOD SWEAT & TEARS: Child is father...

È probabile che ascoltando questo album qualcuno rimanga deluso dal fatto di non sentire la voce di David Clayton-Thomas. Tuttavia i veri aficionados sanno che questo primo album del gruppo vide protagonista Al Kooper. Kooper era molto più di un cantante, in quanto non suonava soltanto il pianoforte e diverse altre tastiere ma compose anche la maggior parte dei brani e fece gli arrangiamenti per il complesso di archi. Alcuni brani dall’atmosfera blues come “I Love You More” e “I Can’t Quit Her” interpretati dall’inimitabile voce di Kooper rappresentano le vere gemme di Child Is Father To The Man, sebbene l’intero album offra un ascolto piacevolissimo dall’inizio alla fine. Il mix di pop, classica e jazz reso popolare negli anni Sessanta da gruppi come i Chicago Transit Authority, i Colosseum e i Soft Machine viene rielaborato dai Blood, Sweat & Tears con il mix di folk e acid-rock originario di San Francisco. È interessante notare che questo album raggiunse lo status di Gold Album dopo l’uscita del secondo disco del gruppo e che risvegliò l’attenzione del pubblico sul primo. Mettendo da parte i pregiudizi, potremo finalmente scoprire che Child Is Father To The Man è uno degli album più piacevoli della fine degli anni Sessanta.