BLONDIE: The Best of Blondie
UHQCD (Ultimate High Quality Cd) Non disponibile
Vai al prodottoEsecutore: Genesis
Autore: Ray Charles
Numero dischi: 2
Barcode: 0753088750779
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Un nuovo titolo della Atlantic 75 Series della Analogue Productions
Una collana concepita per celebrare il 75° anniversario della fondazione della Atlantic Records
Il celebre album del 1957 del leggendario cantante e pianista Ray Charles
Contiene le celebri “Hallelujah I Love Her So”, “Ain’t That Love” e “I Got a Woman”
Doppio LP da 180 grammi a 45 giri
Rimasterizzazione e taglio delle lacche effettuate da Bernie Grundman a partire dai nastri analogici originali
Stampa effettuata presso la Quality Record Pressings
Copertina “tip-on” laminata con due tasche vecchio stile realizzata dalla Stoughton Printing
Pubblicato per la prima volta nel 1957, l’album eponimo di Ray Charles fu uno dei primissimi titoli immessi sul mercato dalla Atlantic Records e in seguito gli venne cambiato il titolo in Hallelujah I Love Her So. Come scrisse il celebre recensore di AllMusic Bruce Elder, questo album ha un peso di circa tre a uno a favore delle composizioni di Charles, con la celebre hit “Hallelujah I Love Her So” e trova la sua principale ragion d’essere nel brano che apre il disco, la martellante “Ain’t That Love”.
Charles se la cava altrettanto bene con le opere altrui, in particolare con l’inquietante interpretazione di “Sinner’s Prayer”, un brano gospel, che comprende una virtuosistica parte di pianoforte, per gentile concessione dell’ex mentore di Charles, Lowell Fulson, e con la straziante ballata di Henry Glover “Drown in My Own Tears”, coronata in ogni strofa da uno splendido ritornello. “Funny (But I Still Love You)” sfoggia un break di chitarra suonato in modo così sobrio da non sembrare tanto R&B come veniva di solito proposto nel 1957, quanto parte della produzione di Charles di inizio carriera.
Il secondo lato dell’album è ancora migliore e si apre con la title track, un brano che è quasi troppo onnipresente nelle sue varie versioni di cover – l’originale presenta un mix di urgenza e di brillantezza assolutamente trascinante – uno stato da’animo che trova riscontro anche in “Mess Around”, un brano vivacissimo che vede grandi protagonisti il pianoforte e il sassofono di Ahmet Ertegun un Charles al suo massimo splendore come cantante. “This Little Girl of Mine” lo rivela in uno stile vocale sorprendentemente leggero, quasi acrobatico, mentre “Greenbacks” vede quasi un ritorno al R&B degli anni Quaranta. “Don’t You Know” è un pezzo R&B salace come se ne potevano sentire nel 1957 e “I Got a Woman” chiude il disco su un tono gradevolmente martellante.
Ad arricchire e ad aumentare il valore di questa imperdibile riedizione, in questo nuovo titolo sono presenti tutti gli elementi più caratteristici della Analogue Productions, tra cui la rimasterizzazione e il taglio a 45 giri effettuati da Chris Bellmann presso il Bernie Grundman Mastering a partire dai nastri analogici originali, la stampa su vinile da 180 grammi presso la Qualy Record Pressings e la lussuosa copertina tip-on laminata vecchio stile con due tasche per gli LP realizzata dalla Stoughton Printing.
Ray Charles
Ain’t That Love
Drown In My Own Tears
Come Back Baby
Sinner’s Prayer
Funny (But I Still Love You)
Losing Hand
A Fool For You
Hallelujah I Love Her So
Mess Around
This Little Girl Of Mine
Mary Ann
Greenbacks
Don’t You Know
I Got A Woman
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