AA. VV.: American Folk Blues Festival 1964

Esecutore: Artisti vari

Autore: Aa. Vv.

Numero dischi: 1

Barcode: 5060149622001

Fuori catalogo dal: 01/01/2021

Pure Pleasure
LP
Blues & Soul
2014
PPANLR42024
2014-09-01
37,00 €
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Il celebre storico del jazz tedesco Joachim-Ernst Berendt fu il primo ad avere l’idea di fare esibire in Europa i più grandi interpreti blues afroamericani. In quel periodo – siamo tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta – il jazz godeva di una grande popolarità, mentre il rock stava appena muovendo i primi passi verso il successo, ma tutti e due i generi si ispiravano direttamente al blues. Berendt era assolutamente sicuro che il pubblico europeo sarebbe corso nelle sale da concerto per poterli ascoltare per la prima volta dal vivo. Gli impresari Horst Lippmann e Fritz Rau ebbero il merito di trasformare l’intuizione di Berendt in realtà. Dopo essersi messi in contatto con Willie Dixon, un bassista e compositore molto conosciuto originario di Chicago, Lippmann e Rau partirono alla scoperta della cultura blues della parte meridionale degli Stati Uniti. Nel 1962 si tenne il primo festival europeo, che proseguì con cadenza quasi annuale fino al 1972 e – dopo una pausa durata otto anni – venne ripreso nel 1980, fino all’ultima edizione del 1985. I concerti di questa rassegna videro protagonisti alcuni dei più grandi bluesmen degli anni Sessanta come Muddy Waters, Howlin’ Wolf, Willie Dixon, John Lee Hooker e Sonny Boy Williamson, accanto a parecchie leggende dell’epoca precedente come Sleepy John Estes, John Henry Barbee e Lightnin’ Hopkins. Tra il pubblico che affollò i concerti del festival del 1962 – il primo tenutosi in Inghilterra – vi erano Mick Jagger, Keith Richards, Brian Jones e Jimmy Page e negli anni seguenti tra la folla in delirio furono visti altri musicisti di grandissimo talento come Eric Burdon, Eric Clapton e Steve Winwood. Nel loro insieme, questi concerti furono tra le cause scatenanti dell’esplosione del blues, che pochi anni dopo avrebbe dato vita a quel fenomeno passato alla storia della musica con il nome di British Invasion. Questo nuovo titolo della Pure Pleasure rievoca questo avvenimento epocale con una qualità sonora di incredibile realismo. 

Tracklist

Im Trying To Make London My Home (Sonny Boy Williamson, voce e arpa blues); Hubert Sumlin, chitarra)

Dissatisfied (Sonny Boy Williamson, voce e arpa blues; Hubert Sumlin, chitarra; Willie Dixon, contrabbasso; Clifton James, batteria; Sunnyland Slim, pianoforte)

Everytime I Get To Drinkin (Sunnyland Slim, voce e pianoforte; Hubert Sumlin, chitarra; Willie Dixon, contrabbasso; Clifton James, batteria)

Aint It A Pity (Sam Lightnin Hopkins, voce e chitarra)

Baby Please Dont Go (Sam Lightnin Hopkins, voce e chitarra)

Im A Tearing Little Daddy (Sleepy John Estes, voce e chitarra; Hammie Nixon, arpa blues e jug)

Cotton Pickin Blues (John Henry Barbee, voce e chitarra)

No Title Boogie (Hubert Sumlin, chitarra; Sunnyland Slim, pianoforte; Willie Dixon, contrabbasso; Clifton James, batteria)

Slip In Mules (Sugar Pie Desanto, voce; Sunnyland Slim, pianoforte; Hubert Sumlin, chitarra; Willie Dixon, contrabbasso; Clifton James, batteria)

Dust My Broom (Howlin Wolf, voce e chitarra; Sunnyland Slim, pianoforte; Hubert Sumlin, chitarra; Willie Dixon, contrabbasso; Clifton James, batteria)

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