«Si tratta di unopera che, alloccorrenza, può anche essere eseguita in un teatro di operetta»: con queste parole il critico viennese e primo biografo in lingua tedesca di Puccini Richard Specht descrisse la splendida Zigeunerliebe (Amor di zingaro) di Franz Lehár. Da parte sua, Lehár definì questo lavoro operetta romantica, una scelta che non faceva altro che ribadire la sua convinzione che tra opera e operetta non ci fosse che una differenza minima. Sotto il profilo strutturale, Zigeunerliebe presenta scene grandiose e finali dalla solennità quasi wagneriana, che vanno di pari passo con duetti di sapore popolaresco, schizzi sinfonici di notevole intensità e una strumentazione estremamente vivace di melodie zigane. Nonostante la loro grande eterogeneità, questi elementi stilistici danno vita a unopera veramente splendida, degna di essere accostata alle ben più celebri Giuditta (composta per la Staatsoper di Vienna) e La vedova allegra. Questa splendida registrazione, che riprende la versione del 1910, ci riporta nello splendore della Vienna della Belle Epoque, unesperienza da non lasciarsi assolutamente sfuggire.
ALTRI ARTISTI:
Johanna Stojkovic, Dagmar Schellenberger, Zoran Todorovich, Bernhard Schneider, Ksenija Lukic, Stefan-Alexander Rankl, Markus Köhler, Andrej Bielow.