
FREDDIE HUBBARD: Blue Spirits (UHQ)
UHQCD (Ultimate High Quality Cd) Non disponibile
Vai al prodottoEsecutore: Lee Konitz, sax contralto; Warne Marsh, sax tenore; Gerry Mulligan, Chet Baker
Autore: Konitz-mulligan
Numero dischi: 1
Barcode: 5060149621295
Fuori catalogo dal: 01/01/2022
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D’accordo, si tratta di un album mono. Inoltre, nella maggior parte del programma il quartetto di Gerry Mulligan sembra limitarsi ad accompagnare Konitz. D’accordo, questo è tutto vero, ma non fatevi ingannare, perché questo album è una piccola gemma. Per convincersene basta guardare l’organico: Gerry Mulligan al sax baritono, Lee Konitz al sax contralto e Chet Baker alla tromba. Vi basta? Agli appassionati più incontentabili aggiungiamo che Pacific Jazz propone jazz di straordinaria spontaneità, che non lascerà indifferente nessuno. Ormai libero dall’ingombrante ombra di Stan Kenton, Lee Konitz esegue questi indimenticabili evergreen con una fantasia e un’esplosività assolutamente incontenibili. Inoltre, in molti brani è possibile ascoltare il sax baritono di Mulligan fare le fusa in sottofondo (ricordate? Si tratta di una registrazione mono!) e – di tanto in tanto – mettersi in primo piano per eseguire uno dei suoi straordinari assoli. Questi due giganti del jazz dialogano tra loro, si stimolano, si appoggiano l’uno all’altro e – in maniera estremamente garbata – si sfidano in bravura. Naturalmente, in alcuni brani si sentono le morbide sonorità della tromba di Chet Baker, che si aggiunge ai dialoghi dei due sax. Sebbene oggi non sia considerato come merita, Carson Smith era un contrabbassista di prim’ordine e con la preziosa collaborazione del batterista Larry Bunker realizza una solida base per le incontenibili fantasie swing di Baker, Mulligan e Konitz. Dopo questo disco i tre solisti si salutarono per prendere ciascuno la propria strada, una carriera lunga e ricca di soddisfazioni Konitz e Mulligan e un percorso molto più breve e tragico ma non per questo meno luminoso Baker. Questo album costituisce la testimonianza di un momento irripetibile e ascoltandolo oggi possiamo apprezzare l’arte sublime di questi grandi solisti che si dividono il palco, suonando ora l’uno per l’altro ora insieme e dimostrando una sincera ammirazione e un profondo apprezzamento per il talento e le idee degli altri. E allora, cosa importa se è un mono? (Tom Schusterbauer).
Registrazione effettuata il 23 e il 30 gennaio e il 1° febbraio del 1953 ad Haig, Los Angeles. Ingegnere del suono e producer: Richard Bock. Rimasterizzazione effettuata da Steve Hoffman e Kevin Gray.
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