

Esecutore: Ornette Coleman, sax contralto; Don Cherry, tromba; Walter Norris, piano; Percy Heath & Red Mitchell, contrabbasso; Shelly Manne, batteria
Autore: Ornette Coleman
Numero dischi: 1
Barcode: 0888072474550
Spedizione gratuita per ordini superiori a 95 €
Dischi al sicuro grazie ai nostri imballaggi
Spedizione in 1 giorno lavorativo
Un nuovo titolo della collana dedicata dalla Acoustic Sounds alla Contemporary Records
Ristampa su vinile audiophile da 180 grammi di sette album chiave della Contemporary Records
Artisti entrati nella leggenda come André Previn, Leroy Vinnegar, Ornette Coleman, Curtis Counce, Art Farmer e Phineas Newborn Jr.
Rimasterizzazione rigorosamente analogica effettuata da Bernie Grundman
Stampa effettuata presso la Quality Record Pressings
Copertine vecchio stile realizzate dalla Stoughton Printing
Un meraviglioso omaggio per celebrare il 70° anniversario della Contemporary Records da parte della Craft Recordings
La Craft Recordings e la Acoustic Sounds sono orgogliose di annunciare l’avvio della nuova collana Contemporary Records Acoustic Sounds Series, che parte con la riedizione di sei degli album più emblematici del catalogo della Contemporary Records, con lo scopo di celebrare il settantesimo anno di attività di questa leggendaria etichetta jazz. La collana è supervisionata dal grande Chad Kassem, amministratore delegato della Acoustic Sounds, la casa discografica che produce il maggior numero di dischi audiophile del mondo.
Ogni titolo – che in origine è stato curato dagli ingegneri del suono Roy DuNann e/o Howard Holzer – è stato accuratamente rimasterizzato a partire dai nastri analogici originali dal leggendario Bernie Grundman (che in passato ha lavorato per diverso tempo per la Contemporary Records), stampato in maniera assolutamente impeccabile su vinile da 180 grammi presso la Quality Record Pressings e poi inserito in una copertina tip-on vecchio stile realizzata dalla Stoughton Pressings.
Questa imperdibile serie comprenderà alcune delle gemme più preziose dello straordinario catalogo della Contemporary Records e vedrà protagonisti molti degli artisti che contribuirono a definire e a portare al successo l’inimitabile sound del jazz della West Coast.
Pubblicato per la prima volta nel 1959, Tomorrow is the Question! è il secondo e ultimo album realizzato dal celebre sassofonista Ornette Coleman per la Contemporary Records, prima di dare vita per la Atlantic Records a una straordinaria collana di dischi, che gli garantirono una vastissima fama a livello internazionale.
«Sottraendosi agli obblighi contrattuali che lo costringevano a impiegare un pianista nel suo album d’esordio Something Else! (Contemporary, 1958), il grande sassofonista Ornette Coleman rinunciò del tutto a questo strumento in Tomorrow is the Question (1959), suscitando una grande costernazione in gran parte dei media jazz mainstream. Questo fu l’impegnativo passo in avanti compiuto da Coleman per raggiungere un sound armonicamente meno restrittivo, sulla strada del gioioso caos che avrebbe espresso in Free Jazz (Atlantic, 1961). Seguendo, sotto l’aspetto formale, il famoso quartetto senza pianoforte di Gerry Mulligan dei primi anni Cinquanta, Coleman liberò notevolmente i suoi strumenti solisti e ritmici, traendo un vantaggio quantitativamente maggiore da questa libertà rispetto a Mulligan, se il celebre virtuoso di sassofonista baritono fosse stato così incline a farlo» (All About Jazz).
Fondata nel 1951 dal noto produttore cinematografico, sceneggiatore e avido collezionista di dischi Lester Koenig (1917-1977), la Contemporary Records divenne l’etichetta di riferimento per i jazzisti della West Coast, soprattutto grazie al suo approccio radicalmente innovativo nella resa del suono e al brillante design delle sue copertine che attirarono l’attenzione di molti artisti di primissimo piano. Lanciata nella primavera del 2022 con una serie di album di jazzisti di assoluto riferimento come Art Pepper, Barney Kessel e Benny Carter, la Contemporary Records Acoustic Sounds Series rende un doveroso omaggio al ricchissimo catalogo di questa celebre label, con curatissime rimasterizzazioni di alcuni dei suoi titoli più famosi e di album assai meno noti, ma degni di essere riscoperti ai massimi livelli.
Fin dall’inizio, questa serie ha ottenuto riconoscimenti molto lusinghieri da parecchie testate di grande prestigio, tra cui JazzTimes, il cui critico ha parlato del fortissimo impatto esercitato dall’etichetta, affermando che «molti artisti, produttori e ingegneri del suono hanno contribuito a fare la fortuna della Contemporary Records [...] rendendola un’etichetta in grado di presentare il jazz nella sua forma più pura, più ricca e più viva» e aggiungendo poi che le nuove ristampe «costituiscono la prova lampante della fama di questa storica label». Da parte sua, il critico di Audiophile Review ha lodato in termini enfatici la ristampa stereofonica di Art Pepper + Eleven: Modern Jazz Classics, che ha definito «di altissimo livello», scrivendo che l’immagine sonora appare «più ricca e coinvolgente [...] offrendo un’immagine quasi cinematografica della band». Lodando Four! di Hampton Hawes come un «disco assolutamente impeccabile», il critico di Audiophile Audition ha aggiunto: «Complimenti alla Craft Recordings per aver riproposto questo brillante pianista».
Ornette Coleman, sax contralto; Don Cherry, tromba; Walter Norris, pianoforte; Percy Heath, contrabbasso; Red Mitchell, contrabbasso; Shelly Manne, batteria
Lato A
Tomorrow Is The Question
Tears Inside
Mind And Time
Compassion
Giggin’
Rejoicing
Lato B
Lorraine
Turnaround
Endless
Potrebbe anche piacerti
Non disponibile
Vai al prodotto Non disponibile
Vai al prodotto