SARA K. : Play on words

EDIZIONE NUMERATA LIMITATA A 1000 COPIE

RIMASTERIZZAZIONE EFFETTUATA A VELOCITÀ DIMEZZATA A PARTIRE DAI NASTRI ORIGINALI DA MILES SHOWELL PRESSO GLI STUDIOS DI ABBEY ROAD A LONDRA

VINILE DA 180 GRAMMI STAMPATO PRESSO LA PALLAS, IN GERMANIA

Esistono diverse ragioni che hanno spinto la AudioNautes Recording a scegliere Play on Words come primo titolo della Chesky da ristampare. La fama della celebre etichetta di New York esercita da sempre un grandissimo fascino, che nel corso degli anni è cresciuto fino a farla diventare sinonimo di suono audiophile, garantendole una invidiabile nicchia tra i dischi sampler e test distribuiti in maniera promozionale dalle riviste di hi-end. Altri due motivi di questa scelta furono l’apprezzamento dello stile minimalista di registrazione e lo straordinario talento di due ingegneri del suono di grande talento come Bob Katz e David Merrill. Per finire, un piccolo sondaggio condotto tra amici audiofili e professionisti dell’alta fedeltà su quale fosse il dischi della Chesky che avrebbero rimasterizzato più volentieri si risolse in un vero e proprio plebiscito a favore di Sara K. La capacità di questa straordinaria cantante-cantautrice di venire acclamata da appassionati di diverse generazioni e di aggiornare il proprio stile alle tendenze più moderne è un segreto che solo il suo smisurato talento può spiegare. Date queste premesse, ristampare uno o l’altro dei suoi album non rivestiva un’importanza particolare: Play on Words è stato scelto in virtù della sua eccezionale musicalità e perché il sound naturale di questo vinile Chesky non è mai stato raggiunto in nessuna delle edizioni digitali che sono state realizzate nel corso degli ultimi anni, comprese quelle ad alta risoluzione. Da questo punto di vista, lavorare sul master analogico non poteva essere altro che una sfida molto stimolante. Questo LP della AudioNautes Recording inaugura una nuova collaborazione con Abbey Road e Miles Showell, la cui vasta esperienza si è rivelata fondamentale per raggiungere la qualità sonora migliore possibile dopo un numero infinito di test e molte opere di lavoro e di attentissimo ascolto.

"Delle qualità vocali di Sara K. non si discute, ma non credevamo possibile che il suo annunciato secondo lavoro potesse eguagliare il primo; così la suspence, quando ci era giuntacomunicazione che lo avremmo ricevuto in anteprima, cominciò a crescere geometricamente, estinguendosi solo quando lo abbiamo posto sul platorello del CDP di turno ed abbiamo scoperto ...che i capolavori si possono ripetere, differenziandosi, assumendo colori e caratteristiche diverse ma mantenendo standard tecnico/musicali di ridimensionamento assoluto.
...Da acquistare ad occhi chiusi"

Silvio Delfino, Fedeltà del Suono Aprile 1994