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FLEETWOOD MAC: Tango in the Night
Esecutore: Fleetwood Mac
Autore: Fleetwood Mac
Numero dischi: 2
Barcode: 0821797256919
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Doppio LP da 180 grammi a 45 giri
La attesissima riedizione di Tango in the Night di Fleetwood Mac
Stampa su vinile da 180 grammi effettuata presso la Fidelity Record Pressings
Tiratura limitata e numerata
Elegante copertina gatefold realizzata dalla Stoughton Printing
Prima edizione audiophile di un leggendario album del 1987, con la caratteristica cura dei dettagli della Mobile Fidelity
Il perfezionismo necessario per realizzare Tango in the Night di Fleetwood Mac raggiunse un livello di intensità sperimentato da pochissimi altri artisti sia prima sia dopo questo disco. Dal punto di vista commerciale e creativo, i minuziosi sforzi compiuti dagli artisti e dallo staff dell’etichetta sono stati largamente ripagati. Registrato nell’arco di 18 mesi, questo album, vincitore di ben tre Dischi di Platino, ebbe il merito di lanciare quattro singoli di successo e di riportare i Fleetwood Mac al centro della scena mainstream. Le sue esigenze costrinsero anche il suo principale artefice, il chitarrista-cantante Lindsey Buckingham, a lasciare il gruppo poco dopo il suo completamento. Ne è valsa la pena? Mille volte “sì”.
Rimasterizzata a partire dai nastri analogici originali, stampata presso la Fidelity Record Pressings e immessa sul mercato in tiratura rigorosamente limitata, questa sontuosa riedizione su doppio vinile da 180 grammi a 45 giri di Tango in the Night consente di ascoltare per la prima volta questo fondamentale album del 1987 con una qualità sonora di livello audiophile. Tutti i dettagli sonori che i producer Buckingham e Richard Dashut volevano che emergessero dalla registrazione dei brani in programma – tra cui una precisa restituzione della definizione timbrica, di ogni sfumatura sonora, dell’atmosfera, delle cangianti architetture armoniche, dello spazio acustico originario e della ritmica graffiante – possono essere oggi apprezzati con un inarrivabile livello di accuratezza, ampiezza, profondità e resa del dettagli.
Realizzato in circostanze piuttosto difficili, Tango in the Night non è solo un album, ma un vero e proprio universo sonoro. Questa imperdibile riedizione della Mobile Fidelity riesce a rendere questo complesso spettro sonoro con incredibile fedeltà, superando tutte le edizioni precedenti, grazie a un calibrato mix di trasparenza, ampiezza sonora e dinamica, che offre un’immagine sorprendente delle linee vocali e strumentali rese con la giusta definizione. Non meno importante è l’amplificazione del legame con le melodie elaborate, gli appassionanti assoli e i luminosissimi acuti, che rendono l’album di una brillantezza pop senza età.
Per quanto riguarda la meravigliosa gamma di accenti percussivi, i passaggi del sintetizzatore, gli interplay tra chitarre e le esaltanti sezioni d’insieme, tutti apparentemente occupano il posto giusto nel palcoscenico sonoro e assumono forme che conferiscono loro una qualità viva e pulsante. Se il vostro impianto audio è all’altezza del compito, il realismo, la presenza e il calore di questa edizione da collezionisti della Mobile Fidelity vi farà apprezzare Tango in the Night da una nuova prospettiva, che mette le sue sontuose e splendide creazioni al pari di quelle di Rumours e Tusk.
A differenza di questi dischi, Tango in the Night ha avuto origine da una prospettiva più individualista, in quanto era stato concepito per diventare un album solista di Buckingham, mentre rimase l’ultimo album realizzato dalla formazione di punta dei Fleetwood Mac, composta da Buckingham, Stevie Nicks, Christine McVie, Mick Fleetwood e John McVie. Anche se la partecipazione di tutti i membri varia da brano a brano, gli arrangiamenti coesivi e la produzione alchemica di Tango in the Night rivelano un’unità che rimane alla pari con gli altri album più famosi della band.
In gran parte costruiti con metodi laboriosi che prevedevano la registrazione a velocità dimezzata per ottenere il sound e le sfumature tonali desiderate, l’assemblaggio di passaggi solistici e ritornelli per ottenere una sincronia senza soluzione di continuità e la visionaria decisione di Buckingham di usare un sintetizzatore/workstation Fairlight CMI, tutti i brani in programma abbinano elementi elettronici e acustici con effetti radiosi. Tango in the Night possiede anche leggere strutture dance che hanno fatto sì che diversi brani venissero ripresi come mix dance su singoli extended-play. Soprattutto, però, questa è musica che sembra fluttuare e lanciare incantesimi sognanti.
Ascoltando questa rimasterizzazione della Aalogue Productions, potrete abbandonarsvi alla frizzante interazione dell’iniziale “Big Love”, un celebre brano pop punteggiato dai sospiri “oh-ah” di Buckingham, che lo fece schizzare nella Top 5 grazie alla sua innocente sensualità e al suo slancio in punta di piedi. Dopo potrete deliziarvi poi tra le luci scintillanti di “Seven Wonders”, le cui ombre e sfumature si muovono tra la voce rauca di Nicks e un coro di gruppo, avvolgervi nel calore di “Everywhere”, un impeccabile pop canticchiabile che è stato per tre settimane ai vertici delle hit-parade Adult Contemporary e che si impose come un’ode all’amore che tutti desiderano, e infine fissare il paesaggio misterioso della title track (scovando l’arpa sintetizzata) poco prima che esploda, cedendo brevemente a un terso riff e a un groove bloccato.
Tango in the Night brulica di deliziose sorprese e di specifiche ben affinate, soprattutto quando Buckingham e Christine McVie si esibiscono insieme. Oltre alla già citata “Everywhere”, la cantante nata con il nome di Christine Anne Perfect riveste un ruolo di primo piano in altri quattro brani – tutti di spicco – spaziando dall’emotività trafelata di “Mystified” al dolce e ampio escapismo di “Little Lies”, una copertura della disperazione romantica sostenuta dall’insostituibile voce di sottofondo di Nicks.
«Se ti vedrò di nuovo / saremo sempre gli stessi», si domanda Buckingham in “When I See You Again”, concludendo un brano che Nicks aveva iniziato con nostalgia e pronunciando parole che probabilmente molti sapevano sarebbero risuonate ben oltre i confini dell’accorato brano – un addio che indossa un debole travestimento. Anche se i Fleetwood Mac non avrebbero mai più toccato le vette raggiunte da Tango in the Night e i membri avrebbero preso strade diverse, questo album è un vero inno a ciò che è possibile fare nel campo del pop, del rock e della magia in studio.
Fleetwood Mac
Big Love
Seven Wonders
Everywhere
Caroline
Tango in the Night
Mystified
Little Lies
Family Man
Welcome to the Room…Sara
Isn’t It Midnight
When I See You Again
You and I, Part II