BACH C.P.E.: Sonate per tastiera - Vol.1

Con i due dischi dedicati alla produzione pianistica di York Bowen Danny Driver ha fatto letteralmente incetta dei premi discografici più prestigiosi del mondo. Dimostrando una versatilità assolutamente fuori dal comune, questo mese il pianista inglese ci propone una splendida registrazione incentrata su un compositore vissuto due secoli prima di Bowen, con il quale condivide la scarsa considerazione prestatagli dall’estabilishment musicale dell’epoca, che viene però ampiamente controbilanciata dalla sconfinata venerazione che gli viene tributata dagli estimatori degli strumenti da tasto del XVIII secolo. Secondogenito del grande Johann Sebastian, Carl Philipp Emanuel Bach fu sia apprezzato sia criticato dai suoi contemporanei per il suo originalissimo stile, che rifiutava recisamente le convenzioni espressive dei compositori coevi. Nel corso della sua carriera il Bach di Berlino, come veniva chiamato, mise a punto una scrittura personale e di straordinaria intensità, passata alla storia con il nome di empfinsamer Stil (“stile sensibile”). Come si può notare facilmente dalle opere presentate in questo disco, Carl Philipp Emanuel diede voce alla sua accesa sensibilità con repentini scarti espressivi, pause di rara eloquenza, temi “dolenti”, unione di figure ritmiche contrastanti, false cadenze e interiezioni armoniche dai contenuti fortemente retorici. Bach si mise particolarmente in luce per la sua eccezionale abilità nell’improvvisare fantasie, una forma libera da qualsiasi convenzione nella quale seppe trasfondere la sua fervida immaginazione con una ritmica in continuo mutamento e sorprendenti modulazioni in tonalità assai lontane dalla tonica, rimanendo comunque sempre in una struttura musicale assolutamente coerente. L’opera per strumento a tastiera di Carl Philipp Emanuel Bach costituisce un capitolo di grande importanza nella storia della musica del XVIII secolo sia per la sua straordinaria portata innovativa sia per il fatto di rimanere sempre fedele alle poderose fondamenta stilistiche poste nei primi anni del secolo da suo padre. Le sue composizioni costituirono uno dei primi – e dei più ispirati – tentativi di spingersi oltre le logiche dell’estetica barocca, in base alle quali ogni movimento doveva essere caratterizzato da un solo affetto ben definito. Nel corso della sua lunga carriera, Carl Philipp Emanuel Bach compose oltre 300 opere per diversi strumenti a tastiera (clavicembalo, fortepiano, clavicordo); quelle presentate in questo splendido disco videro la luce negli anni Quaranta del XVIII secolo, quando il rampollo del sommo Cantor lipsiense era al servizio di Federico II di Prussia.

DANNY DRIVER SU HYPERION:

YORK BOWEN
INTEGRALE DELLE SONATE PER PIANOFORTE
Danny Driver, pianoforte
CDA67751/2 (2 CD alto prezzo)
GRAMOPHONE EDITOR’S CHOICE - DAILY TELEGRAPH CLASSICAL CD OF THE WEEK