JACOBUS VAET: Missa Ego flos campi

Esecutore: Cinquecento Renaissance Vokal

Autore: Jacobus Vaet

Numero dischi: 1

Barcode: 0034571177335

Hyperion
CD
Classica Vocale
2009
CDA67733
2009-03-01
17,56 €
Tasse incluse
Quantità
 

Spedizione gratuita per ordini superiori a 95 €

 

Dischi al sicuro grazie ai nostri imballaggi

 

Spedizione in 1 giorno lavorativo

Il sestetto vocale Cinquecento si sta rapidamente affermando tra le più autorevoli formazioni specializzate nel repertorio antico in circolazione. Il panneggio sonoro morbido e trasparente ma comunque ricco e vibrante di questi sei cantori riesce a esprimere in maniera veramente mirabile le elaborate opere polifoniche che venivano composte nel XVI secolo per la corte degli Asburgo, al punto che oggi Cinquecento è considerato lensemble di riferimento in questo repertorio. Questo disco propone una ricca antologia delle opere sacre di Jacobus Vaet, autore franco-fiammingo oggi virtualmente dimenticato che Cinquecento aveva presentato agli appassionati di polifonia rinascimentale nel loro disco desordio per la Hyperion (Musica alla corte di Massimiliano II, CDA67579). Se non fosse morto prematuramente alletà di appena 37 anni, Vaet sarebbe senza dubbio entrato a far parte del ristretto novero dei grandi compositori del XVI secolo. Nel corso della sua breve carriera, Vaet scrisse tra le altre cose nove messe, tra le quali spicca la Missa Ego flos campi, una messa basata sullo straordinario mottetto omonimo di Clemens non Papa (che conclude il programma di questo disco), nella quale il compositore franco-fiammingo diede prova del suo grandissimo talento. Il programma di questo splendido disco è completato da una silloge di mottetti, dai quali traspare chiaramente lacutezza con cui Vaet sapeva esaltare i testi delle sue opere.

LENSEMBLE CINQUECENTO SU HYPERION :

PHILIPPUS DE MONTE (1521-1603)
MISSA ULTIMI MIEI SOSPIRI
Cinquecento
CDA67658 (1 CD alto prezzo)
«Questo ensemble possiede un talento veramente raro, sia sotto il punto di vista vocale sia sotto quello musicale [] Grazie al suo ricchissimo panneggio sonoro, alle sua flessibilità musicale, alla musicalità sia di ciascun cantore sia del gruppo nel suo insieme e alla palpabile partecipazione emotiva con cui si accosta al suo repertorio di elezione Cinquecento è oggi considerato uno degli ensemble più quotati nellinterpretazione del repertorio rinascimentale» (International Record Review) GRAMOPHONE AWARDS SHORTLIST 2008

AA.VV.
MUSICA ALLA CORTE DI MASSIMILIANO II
Cinquecento
CDA67579 (1 CD alto prezzo)
«Il commovente lamento composto da Vaet per la morte del compositore Clemens non Papa è un piccolo capolavoro sia sotto laspetto prettamente tecnico sia sotto quello più squisitamente espressivo [...] Cinquecento è un ensemble vocale interamente maschile, composto da cantori provenienti da cinque diversi paesi europei [...] Le loro voci sono giovani, morbide, assolutamente impeccabili nell'intonazione e calde e vigorose nel timbro, caratteristiche che hanno contribuito a collocare Cinquecento nel ristretto novero delle migliori formazioni che si occupano del repertorio rinascimentale. Il fraseggio è morbido, pastoso, coinvolgente e sempre pronto a sottolineare la retorica musicale [...] Nessun appassionato del repertorio rinascimentale che si rispetti dovrebbe trascurare lo straordinario disco d'esordio dell'ensemble Cinquecento per la Hyperion» (International Record Review) «Da questa splendida registrazione appare evidente che Cinquecento è lensemble ideale per proseguire lesplorazione dellopera di Vaet. Questa formazione a cappella formata da sole voci maschili sfoggia infatti un panneggio sonoro chiaro e trasparente ed esegue queste complesse architetture polifoniche con straordinaria lucidità» (Gramophone) «I meravigliosi mottetti di Vaet registrati in questo splendido disco ci danno una misura dellabilità del compositore fiammingo nel raggiungere la massima unità possibile tra il testo e la musica, un talento paragonabile solo a quello di un grandissimo dellepoca come Orlando di Lasso. Questo fatto appare evidente soprattutto nelle tenebrose sonorità di Videns Dominus, un mottetto dedicato alla resurrezione di Lazzaro, che con il suo incedere lento e sostenuto evoca il dolore provato da Gesù per la morte del suo amico e con le sue ripetute scale ascendenti e discendenti tratteggia in maniera coinvolgente e molto realistica lapertura della tomba [] Le sei voci maschili dellensemble Cinquecento eseguono questopera con sonorità ricche e molto espressive. [] Un disco desordio davvero promettente» (The Daily Telegraph).

Tracklist

Jacobus Vaet (ca 1529-1567)

Antevenis virides a sei voci (In laudem Illustrissimi Principis Albertis Bavariae Ducis)

Missa Ego flos campi a sei voci

Ecce apparebit Dominus a cinque voci

Magnificat octavi toni a quattro-cinque voci

Miserere mei, Deus a cinque voci

Filiae Jerusalem a cinque voci

Spiritus Domini a sei voci

Musica Dei donum a cinque voci

Salve Regina a sei voci

Clemens Non Papa (1510/5-1555/6)

Ego flos campi a sette voci

16 altri prodotti nella stessa categoria:

arrow_upward