Questo disco è scaturito dai desideri del sassofonista De Graaf di arricchire le sue visioni musicali incontrando altri artisti dai quattro angoli del globo, e con diverse tradizioni musicali. La sfida di questalbum è stato appunto il dirigere musicisti di diversa estrazione musicale verso un vero incontro musicale nel quali le sue composizione erano il punto di partenza per improvvisazioni secondo i diversi stili musicali. Si incontrano quindi tradizioni musicali del nord Europa, nella persona di Inga Juuso, norvegese, il suonatore di tabla Ty Burhoe che già ha partecipato ad un'altra registrazione della Turtle (Think Its all good) e che è stato discepolo per più di dieci anni del famoso Ustad Zakir Hussain, rappresenta loriente; il suonatore di kora è un artista del Mali Mamadou Diabatè ed il bassista e cantante Moussa Diallo ed entrambi rappresentano il sud del mondo. Loccidente del mondo viene rappresentato da suonatore di steel drum di Curaçao Russel Konkie Halmeyer. Un grande melange di culture per un risultato tanto insolito quando piacevole.Un grande disco registrato in maniera magistrale dalla Turtle Records.
Come tradizione di questa etichetta il supporto è in SACD ibrido.