PAUL BLEY: Blues for Red

Restauro e trasferimento digitale dei nastri analogici originali effettuato da Alessandro Cutolo presso la Elettroformati di Milano

Rimasterizzazione effettuata da Rinaldo Donati presso il Maxine Studio di Milano

Gli album Ramblin’ e Blues for Red sembrano in qualche modo collegati, per quanto flebilmente, in quanto mancano entrambi del suo tratto caratteristico di melodia, spazio e riflessione. Ramblin’ è un disco più apertamente avant-garde, che mostra a volte un approccio più aggressivo, mentre Blues for Red, registrato 23 anni dopo, rivela anch’esso diversi aspetti della sua personalità musicale, anche se in questo caso in un contesto chiaramente solistico. Pur non essendo aggressivo come Ramblin’, questo album è comunque assertivo. In ogni caso, l’aspetto che colpisce maggiormente è la facilità con cui Bley padroneggia sia il suo strumento e la sua personale visione della libertà principale.

Paul Bley, pianoforte

Blues For Red

Rear Projection

Into The Night

Above Board

Delirious Boogie

Underground

Up Hill

Latin Thing

Downtown

Late Night Blue

Baby Narrows

Capri – Cious

Solo Mio

Exit