RONNIE FOSTER: Two Headed Freap

Un nuovo titolo della Blue Note su UHQCD

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Il disco può essere ascoltato su qualsiasi lettore CD

Nel corso della sua carriera, l’organista Ronnie Foster collaborò con alcuni dei più eminenti jazzisti della sua epoca, da George Benson ai Jacksons e a Stevie Wonder, che lo volle con sé nello studio di registrazione per incidere Songs in the Key of Life, uno dei suoi album più emblematici. Non molti sanno però che Foster aveva già attirato l’attenzione del cofondatore della Blue Note Francis Wolff grazie all’inarrivabile performance che aveva sfoggiato nel 1970, in occasione della registrazione del trascinante album dal vivo Alive del chitarrista Grant Green. Due anni dopo, questo successo permise a Foster di incidere per la Blue Note il suo album d’esordio come leader con il classico Two Headed Freap, prodotto da George Butler.

Gli otto brani in programma comprendono tre vivaci cover di pezzi di Al Green, Wilson Pickett e Joe Simon, accanto a cinque coinvolgenti brani originali, tra i quali si segnalano il travolgente pezzo con cui si apre l’album “Chunky”, i toni carezzevoli di “Summer Song” e “Mystic Brew”, un brano molto visionario, che in seguito A Tribe Called Quest avrebbe ripreso nel loro classico hip hop “Electric Relaxation”.

Ronnie Foster, organo; Eugene Bianco, arpa; George Devens, percussioni e vibrafono; Gene Bertoncini, chitarra; George Duvivier, contrabbasso; Gordon Edwards, chitarra basso; Jimmy Johnson, batteria; Arthur Jenkins, congas; Wade Marcus, arrangiamenti

Chunky

Drowning in the Sea of Love

The Two Headed Freap

Summer Song

Let's Stay Together

Don't Knock My Love

Mystic Brew

Kentucky Fried Chicken