LOU REED: Transformer

Quest’album ‘Transformer’ ebbe sin dall’inizio due angeli custodi, David Bowie e Mick Ronson, che sapevano controllare le doti di Reed e farle navigare in acque tranquille, senza affogarle nel suo amaro sarcasmo e nella sua provocazione. Ed è proprio Bowie, appassionato cultore dei Velvet Underground, a caratterizzare il suono urbano focalizzato sull’ambiguità sessuale: un Rock crudo e affilato ( Vicious e I’m so Free) che cede sovente il passo alle atmosfere agrodolci e teatrali tipiche del Glam (Satellite of Love, Goodnight Ladies). Nel cuore di quest’odissea della trasgressione svettano grandi capolavori: la melodica commovente Perfect Day e la swingante Walk on the Wild Side. Un album ‘cult’ assolutamente da non perdere.