HORACE TAPSCOTT: Live at Lobero

«Questo imperdibile disco è l’attesissima ristampa di un album live fuori commercio da tempo immemorabile del trio di Horace Tapscott, un leggendario pianista, compositore e direttore di diverse band con sede a Los Angeles. Come pianista, Tapscott ha sempre dato il meglio di sé alla testa di un trio. “Sketches of Drunken Mary” vede il pianoforte sfoderare una parte di scintillante bellezza con un accompagnamento del contrabbasso dai tratti lirici e molto commoventi. Questo brano si chiude con un lungo e mostruoso assolo di batteria, che deve essere ascoltato per crederci fino in fondo. Ricordo di avere ascoltato dal vivo nel 1979 il formidabile Sonship con la band One Truth di John McLaughlin al Central Park di New York e di essere rimasto letteralmente conquistato dalla sua performance alla batteria. “Raisha’s New-Hip Dance” è un brano veramente delizioso, che si apre con una vigorosa e – sotto certi aspetti – cupa parte pianistica, con due temi che sembrano andare in due direzioni opposte, per poi ritrovarsi verso la mesta conclusione, per poi ripartire da capo. L’ultimo brano in programma, “Dark Tree” è un’opera memorabile, pervasa da una linea melodica che si ripete senza soluzione di continuità, con un effetto quasi ipnotico. Il trio esplode con incontenibile vigore, dando vita a una corrente propulsiva circolare, al centro di un ver e proprio uragano. Roberto Miranda esegue uno stupefacente solo di contrabbasso, mentre Sonship risponde con un gong dalle sonorità cosmiche, uno spettacolare solo di batteria e di piatti. Uno spettacolo dalla prima all’ultima nota. Non si può immaginare niente di meglio» (BLG).

Horace Tapscott, pianoforte

Roberto Miranda, contrabbasso

Sonship, percussioni