LOU DONALDSON: Midnight Creeper

Un nuovo titolo della Blue Note su UHQCD

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Il grande sassofonista contralto Lou Donaldson smise di registrare per la Blue Note nel 1963, per fare poi ritorno all’etichetta nel 1967, dando inizio a un nuovo capitolo della sua lunga carriera. Sweet Papa Lou aveva contribuito a gettare le fondamenta del soul jazz della Blue Note insieme a organisti Hammond B3 come Jimmy Smith, Baby Face Willette e Big John Patton, dalla fine degli anni Cinquanta ai primi anni Sessanta, in brani di spicco come la sua “Here ’Tis, Good Gracious!” e “The Natural Soul”. Al suo ritorno, Donaldson iniziò a privilegiare un nuovo sound hard-grooving con l’album Alligator Bogaloo del 1967, prima delle sue numerose collaborazioni con il grande virtuoso dell’organo Lonnie Smith e con la partecipazione della giovane star della chitarra George Benson e del batterista dallo stile incredibilmente funky Leo Morris (alias Idris Muhammad). In Mr. Shing-A-Ling Donaldson aggiunse alla band il trombettista Blue Mitchell e per il manifesto del jazz-soul del 1968 Midnight Creeper riunì ancora una volta questa straordinaria band, realizzando un programma molto attraente di sei brani, che comprende il brano che dà il titolo all’album, “Love Power”, “Bag of Jewels” e “Dapper Dan”.

Lou Donaldson, sax contralto; Blue Mitchell, tromba; Lonnie Smith, organo; George Benson, chitarra; Leo Morris, batteria

Midnight Creeper

Love Power

Elizabeth

Bag Of Jewels

Dapper Dan