ELVIS PRESLEY: From Elvis In Memphis

Esecutore: Elvis Presley

Autore: Elvis Presley

Numero dischi: 1

Barcode: 0821797221566

SACD Ibrido
Pop/Rock
2023
MUDSACD2215
2023-10-01
40,00 €
Tasse incluse
Quantità
 

Spedizione gratuita per ordini superiori a 95 €

 

Dischi al sicuro grazie ai nostri imballaggi

 

Spedizione in 1 giorno lavorativo

SACD ibrido a tiratura limitata e numerata

Riedizione realizzata a partire dai nastri analogici originali e presentata in una copertina gatefold tipo mini-LP

L’album più coerente, più appassionato, più maturo e più coinvolgente mai realizzato dal leggendario Elvis Presley

Album inserito al 322° posto della classifica dei Cinquecento Album più Grandi della Storia di Rolling Stone

Secondo l’opinione sia degli addetti ai lavori sia degli appassionati, From Elvis in Memphis è senza dubbio il disco più coerente, più appassionato, più maturo e più coinvolgente sotto l’aspetto emotivo che Elvis Presley abbia mai realizzato. Inserita al 322° posto della classifica dei Cinquecento Album più Grandi della Storia di Rolling Stone, questa vera e propria pietra miliare del white soul vede la partecipazione dei Memphis Boys, che con Elvis propongono un azzeccato e gustosissimo mix di accesi ritmi di R&B, country, gospel e blues. Apprezzato per le sue sonorità aperte e naturali, questo album del 1969 si presenta ora con una chiarezza, una presenza e un calore di gran lunga maggiori, grazie a un restauro di qualità superiore che si addice a un re.

Realizzato a partire dai nastri analogici originali e presentato in una copertina gatefold tipo mini-LP, questo SACD ibrido in edizione limitata e numerata della Mobile Fidelity permette di scoprire un’immagine sonora di From Elvis in Memphis del tutto nuova, caratterizzata da un’incredibile ricchezza di dettagli, ritmi fortemente accentuati e i brillanti arrangiamenti della ispirato produzione di Chips Moman. In poche parole, questa insuperabile ristampa riporta magicamente in vita lo spirito e l’anima di questo storico album e introduce gli ascoltatori all’interno dell’American Sound Studio. Ascoltando questo SACD ibrido ci si ritrova a strettissimo contatto con il personalissimo stile vocale di Elvis – in un album che continua a essere considerato dai critici di tutto il mondo uno dei migliori della sua carriera – con il cantante che si viene a trovare al centro del palcoscenico sonoro, circondato da un vero e proprio uragano strumentale. Non meno apprezzabile è la performance dei citati Memphis Boys e il modo in cui il loro vigoroso stile vocale del sud – caratterizzato da un calibrato mix di calma e rapidità, grandiosità e concisione, libertà e controllo – si sposa con il vernacolo di Presley.

Condividendo molto del suono pieno, ricco e orchestrato della Stax Records, From Elvis in Memphis trasuda di sfumature scelte e di particolari che in questo SACD ibrido non solo emergono con una trasparenza e una nitidezza mai sentite prima, ma completano e servono l’insieme. Si pensi alle tonalità specifiche e all’amalgama di viole, violoncelli e corni che comunicano l’atmosfera e fungono da contrappunto. Oppure le vivaci performance del quintetto di supporto e il modo in cui il pianoforte e l’organo Hammond tracciano le linee delle melodie e della voce di Presley. Ascoltate il maestoso supporto fornito dalla schiera di coristi (più di una dozzina accreditati), che non ha eguali nella vasta discografia di Presley e che anticipa l’approccio che avrebbe presto adottato a Las Vegas.

Naturalmente, From Elvis in Memphis precede la transizione dell’icona del rock verso la fase delle tute sfarzose e segue il suo allontanamento dal lavoro sulle colonne sonore durato quasi un decennio della sua vita creativa, che diede il via a una rinascita iniziata nel 1968. In quanto ponte tra due fasi della carriera di Elvis, questo disco mette in evidenza l’atteggiamento ringiovanito di Presley e il suo impegno per la qualità, sfaccettature che trovano piena espressione nella foga con cui pronuncia ogni parola. Per queste stesse ragioni, e per il fatto di risalire alle radici originarie di Presley e alla sua veste hip-shaking, questo album rappresenta una pietra miliare della storia della musica americana.

Scrivendo del 40° anniversario di questo album per l’autorevole rivista Rolling Stone, James Hunter ha correttamente osservato che «From Elvis in Memphis rappresentava la piena immersione nell’idea di Memphis di Elvis Presley, il cantante americano secondo solo a Frank Sinatra per la capacità di evocare un particolare universo sonoro con la sua semplice pronuncia. Dalla prima canzone di questo album, “Wearin’ That Loved On Look”, in cui Elvis spia una donna con toni inconfondibilmente blues, fino all'ultima, “In the Ghetto”, in cui un Elvis più schiettamente pop si rammarica delle ingiustizie della vita, la sua voce impegnata e nuovamente energizzata trova l’ambientazione più logica degli ultimi anni».

Incredibilmente, Presley e la sua band registrarono oltre venti brani per From Elvis in Memphis. Uno di questi, “Suspicious Minds”, divenne l’ultimo singolo in classifica del cantante e rimane uno dei suoi più amati capolavori rock. Anche se non è mai apparso formalmente sul disco, questo brano è stato incluso come bonus track, raggiungendo una nuova profondità, energia e spavalderia. Insieme agli altri brani – tra cui l’intensa “Power of My Love”, la ballata di Dallas Frazier “True Love Travels on a Gravel Road” e la trascinante cover di “I’m Moving On” di Hank Snow – costituisce un ascolto assolutamente indimenticabile.

Elvis Presley, The Memphis Boys

Wearin’ That Loved On Look

Only the Strong Survive

I’ll Hold You in My Heart (Till I Can Hold You in My Arms)

Long Black Limousine

It Keeps Right On A-Hurtin’

I’m Movin’ On

Power of My Love

Gentle on My Mind

After Loving You

True Love Travels on a Gravel Road

Any Day Now

In the Ghetto

Suspicious Minds

Potrebbe anche piacerti

16 altri prodotti nella stessa categoria:

I clienti che hanno acquistato questo prodotto hanno comprato anche:

arrow_upward