YES: 90125 (Atlantic 75° Anniversary Series)

Un nuovo titolo della Atlantic 75 Series della Analogue Productions

Una collana concepita per celebrare il 75° anniversario della fondazione della Atlantic Records

Doppio LP da 180 grammi a 45 giri

Rimasterizzazione effettuata da Kevin Gray presso il Cohearent Audio a partire da un nasto da mezzo pollice copia del master analogico originale

L’album degli Yes che lanciò la celebre “Owner of a Lonely Heart”

Stampa effettuata presso la Quality Record Pressings

Copertina “tip-on” vecchio stile realizzata dalla Stoughton Printing

«Il progressive rock non ha mai avuto una resa sonora così consistente, così aperta e così spaziosa […] A mio modo di vedere, l’aspetto più eclatante è si gran lunga la resa della batteria, con una serie di assoli di tellurica energia che vi faranno letteralmente rimanere incollati alla vostra poltrona. Un ascolto di potenza devastante!» (Michael Ludwigs, 45RPM Audiophile, video YouTube).

L’album 90125 si allontanò dallo stile progressivo degli Yes, ma ebbe il grande merito di fare conoscere la band a una nuova generazione di fan, raggiungendo il quinto posto della Billboard 200 e il sedicesimo della classifica degli album del Regno Unito. Pubblicato per la prima volta nel 1983, 90125 rimane il loro album più venduto, con oltre tre milioni di copie vendute nei soli Stati Uniti. “Cinema” valse al gruppo un Grammy Award per la migliore performance strumentale rock, mentre “Owner Of A Lonely Heart” fu il primo e unico singolo della band a raggiungere la prima posizione della classifica Hot 100 di Billboard.

Battezzato con il suo codice di catalogo ATCO, appunto 90125, questo disco – l’undicesimo album registrato in studio dagli Yes – vide la luce nel momento in cui la band inglese stava reinventando se stessa. Avviato dai Cinema, una nuova band di Chris Squire e Alan White, questo progetto si sviluppò con la brillante produzione di Trevor Horn, l’incontenibile energia (e al sound inconfondibilmente anni Ottanta) della chitarra di Trevor Rabin e – ovviamente – l’inconfondibile timbro vocale di Jon Anderson, il fondatore degli Yes, ritornato all’ovile per l’occasione. Date queste premesse, nessuno può stupirsi del fatto che sia Rabin sia Horn abbiano avuto una grande influenza sul sound dell’album. Questo disco segnò anche il ritorno del figliuol prodigo, ossia il tastierista Tony Kaye, la cui brillante performance al sintetizzatore in “Changes” segnò il definitivo abbandono della band con le origini art rock.

“Owner of a Lonely Heart” fu uno dei più grandi successi crossover e da allora i suoi ampi passaggi orchestrali sono stati ripresi senza sosta da legioni di rapper. Le complesse armonie vocali di “Leave It” e la meravigliosa fioritura sonora di “Hearts” sono altri due elementi che contribuiscono a rendere 90125 uno degli album più apprezzati e stimati della discografia degli Yes.

La Analogue Productions è orgogliosa di presentare questa riedizione su doppio LP da 180 grammi di 90125, lussuosa sotto l’aspetto grafico e assolutamente definitiva sotto il profilo della qualità sonora. Questo titolo non può mancare per nessuna ragione nella discoteca di tutti gli estimatori degli Yes degni di questo nome.

Yes

Lato A

Owner Of A Lonely Heart

Hold On

Lato B

It Can Happen

Changes

Lato C

Cinema

Leave It

Our Song

Lato D

City Of Love

Hearts