RY COODER: Ry Cooder

All’età di 22 anni Ry Cooder era già considerato un veterano del panorama musicale americano, al punto da poter sempre contare su molte richieste sia per concerti sia per sessioni di registrazione al fianco di altri artisti. Nel 1969, poco dopo aver firmato un contratto con la Warner Music, Cooder diede alle stampe il suo primo album da leader, giocando tutte le sue carte sullo straordinario talento che aveva sviluppato fin dal bambino e sulle inconfondibili sonorità del suo strumento prediletto, la steel guitar. Questo disco eponimo presenta un affascinante mix di blues, folk, rock e pop, che trova piena espressione in una serie di brani di grande bellezza, in una performance molto virtuosistica e in arrangiamenti tanto bizzarri quanto fantasiosi.

Per il programma, Cooder – da figlio di cantanti di musica folk quale era – scelte dieci piccole gemme che abbracciano un arco temporale di oltre sei decenni, partendo dai brani degli anni Venti di leggende come Woody Guthrie, Blind Blake, Sleepy John Estes e Leadbelly, per arrivare ai successi assai più moderni di Randy Newman. Per quanto belli possano essere questi brani, il pezzo di gran lunga più emblematico di questo album è senza dubbio “Available Space”, un brano strumentale scritto dallo stesso Cooder, che rivela un fascino quanto mai esuberante.

Espansivo ma comunque esente da qualsiasi eccesso, Cooder gioca una partita ironica, fatta di frasi irregolari, che promettono all’ascoltatore una musica veramente innovativa e che alla fine lo portano in un circolo senza fine. La costante esigenza di Cooder di mettere alla prova se stesso – moderata dalla sua venerazione per i grandi artisti del passato – gli consentì di dare vita a uno stile musicale del tutto innovativo, che non mancherà di piacere agli appassionati dai gusti più raffinati.

Questa straordinaria ristampa della Speakers Corner è stata realizzata con tecnologia rigorosamente analogica, utilizzando i nastri analogici originali e un procedimento di rimasterizzazione del tutto analogico, dal master alla testina di incisione. Per finire, va sottolineato il fatto che l’etichetta tedesca ha provveduto a pagare tutte le royalty e tutti i diritti d’autore, un fatto per nulla scontato al giorno d’oggi.

Ry Cooder, voce, chitarra, mandolino e basso; Van Dyke Parks, pianoforte; Bobby Bruce, violino; Chris Ethridge, basso; Roy Estrada, basso; Max Bennett, basso; John Barbata, batteria, Richie Hayward, batteria; Milt Holland, batteria e percussioni; Gloria Jones, corista

Lato A

Alimony

France Chance

One Meat Ball

Do Re Mi

My Old Kentucky Home

How Can a Poor Man Stand Such Times and Live?

Lato B

Available Space

Pigmeat

Police Dog Blues

Goin' to Brownsville

Dark Is the Night