MILES DAVIS: Kind of Blue

Esecutore: Miles Davis, tromba; Julian "Cannonball" Adderley, sax soprano: Bill Evans e Winton Kelly, piano; Paul Chambres, contrabbasso; Jimmy Cobb, batteria

Autore: Miles Davis

Numero dischi: 1

Barcode: 8690101057281

Audionautes
Jazz
2024
AN2311UHQ
2024-01-01
46,00 €
Tasse incluse
Quantità
Non disponibile
 

Spedizione gratuita per ordini superiori a 95 €

 

Dischi al sicuro grazie ai nostri imballaggi

 

Spedizione in 1 giorno lavorativo

Pubblicato il 17 agosto del 1959 dalla Columbia Records, Kind of Blue è senza dubbio uno dei dischi registrati in studio più iconici mai realizzati dal leggendario trombettista americano Miles Davis. Alle sessioni di registrazione – che si tennero il 2 marzo e il 22 aprile del 1959 presso il Columbia’s 30th Street Studio di New York City – prese parte il collaudato sestetto di Davis, che allora comprendeva il pianista Bill Evans, il batterista Jimmy Cobb, il contrabbassista Paul Chambers e i sassofonisti John Coltrane e Julian “Cannonball” Adderley. Dopo l’ingresso di Bill Evans nel suo sestetto, Davis portò avanti le ardite sperimentazioni stilistiche che aveva iniziato con l’album Milestones uscito l’anno precedente, basando Kind of Blue su una scrittura rigorosamente modale, che si poneva in stridente contrasto con l’hard bop che aveva caratterizzato i suoi dischi precedenti.

Sebbene i dati precisi siano tuttora oggetto di vivaci discussioni, Kind of Blue è ritenuto dalla maggior parte dei critici non solo l’album più venduto della pur vasta discografia di Davis, ma addirittura il titolo jazz più venduto di tutti i tempi, come dimostra il fatto che il 7 ottobre del 2008 la Recording Industry Association of America (RIAA) gli ha ufficialmente attribuito ben quattro Dischi di Platino. Inoltre, moltissimi addetti ai lavori di ieri e di oggi ritengono Kind of Blue il più grande album jazz di sempre e il capolavoro assoluto di Davis.

La profonda influenza che Kind of Blue ha esercitato su molti generi musicali, primi tra tutti il jazz e il rock, ma anche la classica contemporanea, ha spinto molti musicologi a ritenerlo uno degli album più carismatici e influenti mai realizzati. Nel 2002 fu inserito nella lista dei 50 titoli scelti quell’anno dalla Library of Congress per essere inserito nel National Recording Registry. Nel 2003 venne invece collocato al dodicesimo posto della classifica dei Cinquecento Album più Grandi di Tutti i Tempi della rivista Rolling Stone.

 

Cos’è un UHQCD?

Per sei anni, dopo la nascita di HQCD, abbiamo continuato a fare numerosi tentativi per riprodurre l'audio con una qualità ancora più elevata. Abbiamo ricercato nuovi materiali e studiato modi per riprodurre l'audio con la massima fedeltà possibile. Dopo una serie di esperimenti, abbiamo deciso di adottare un approccio completamente nuovo, cambiando radicalmente il processo di produzione del CD stesso.

Abbiamo messo in discussione le convenzioni comuni sulla produzione di CD, che è rimasta in gran parte invariata in tutto il mondo per oltre 30 anni. Attraverso il nostro tentativo, che poteva sembrare un'idea peregrina, siamo arrivati alla massima qualità possibile- un livello che è certamente impossibile da ottenere con i dischi CD esistenti.

 

Caratteristiche del UHQCD

I dischi sono conformi alle specifiche CD e sono riproducibili sui tradizionali lettori di CD audio esistenti. Il processo di produzione del disco (di nuova concezione) evita il mascheramento della qualità del suono e offre un elevato piacere d'ascolto dell'audio di alta qualità, molto simile a quella che caratterizza il Crystal Disc.

 

CD convenzionali di alta qualità (HQCD)

Abbiamo sviluppato i nostri dischi CD audio convenzionali ad alta qualità con l'intento di migliorare la qualità dell’audio semplicemente aggiornando i materiali utilizzati nei comuni dischi CD, sostituendoli con altri di qualità superiore. Ad esempio, per il substrato abbiamo utilizzato un policarbonato (un tipo di polimero) ad alta trasparenza e alta fluidità del tipo utilizzato per i pannelli LCD, mentre per lo strato riflettente abbiamo sostituito il comune alluminio a basso costo con una costosa lega ad alta riflettività dalle caratteristiche uniche.

Questi miglioramenti hanno permesso ai dischi CD prodotti in grande serie di riprodurre l'audio con maggiore precisione. Infatti, i dischi HQCD sono stati usati per pubblicare una vasta gamma di titoli di musica classica e jazz. Il semplice aggiornamento delle materie prime ha tuttavia fornito risultati non definitivi. Per ottenere ulteriori miglioramenti nella riproduzione audio, abbiamo dovuto ripensare da zero il processo di produzione del disco stesso.

 

Differenze nei metodi di produzione

I CD audio convenzionali vengono prodotti utilizzando la tecnica dello stampaggio a iniezione per formare una serie di “pit” (incavi) che rappresentano i dati. La piastra metallica su cui si formano gli incavi che rappresenta l'informazione audio viene utilizzata come matrice. Il policarbonato viene fuso ad alta temperatura e versato nello stampo per duplicare i “pit” sullo stampo.

Questo metodo è efficiente perché permette la produzione di massa ad alta velocità, ma non consente la duplicazione perfettamente accurata o una completa duplicazione degli incavi (“pit”) da parte del sistema di stampaggio. Quando è fuso, il policarbonato è piuttosto viscoso e quindi non può penetrare completamente in ogni minuscolo incavo. Abbiamo cercato di ricreare le microscopiche forme utilizzando il policarbonato di alta qualità utilizzato nei pannelli LCD, ma il risultato non si è rivelato perfetto.

Nel nuovo metodo che abbiamo sviluppato, tuttavia, abbiamo usato un fotopolimero anziché del policarbonato per replicare finemente gli incavi. Nel loro stato normale, i fotopolimeri sono liquidi, ma una delle loro proprietà caratteristiche è che si induriscono quando vengono esposti alla luce di determinate lunghezze d'onda. Sfruttando questa proprietà, siamo riusciti finalmente a ottenere la perfetta replica di incavi finemente dettagliati. I fotopolimeri allo stato liquido sono in grado di penetrare negli angoli più piccoli delle fosse dello stampatore in modo che il disegno degli incavi sia riprodotto con un livello estremamente alto di precisione. In questo modo, siamo riusciti ad ottenere dei risultati di un livello impossibile da ottenere utilizzando la tecnologia di produzione CD convenzionale.

Miles Davis, tromba; Julian “Cannonball” Adderley, sax soprano: Bill Evans e Winton Kelly, pianoforte; Paul Chambers, contrabbasso; Jimmy Cobb, batteria

So What

Freddie Freeloader

Blue In Green

All Blues

Flamenco Sketches

16 altri prodotti nella stessa categoria:

I clienti che hanno acquistato questo prodotto hanno comprato anche:

arrow_upward