SANTANA: Abraxas (Special Edition in Super Vinyl - Edizione Limitata numerata)

Riedizione su vinile da 180 grammi a tiratura limitata della Mobile Fidelity

Rimasterizzazione effettuata a partire dai nastri analogici originali

Stampa effettuata sul MoFi SuperVinyl

Palcoscenico sonoro ampio, luminoso e di incredibile presenza

Album inserito da Rolling Stone al 334° posto della classifica dei 500 Dischi più Grandi di Sempre

A oltre mezzo secolo dalla sua prima uscita, Abraxas continua a essere considerato da tutti l’album più emblematico del rock latino. In questo album del 1970 si può infatti apprezzare il sound sicuro di Carlos Santana, che si estende e va alla scoperta di nuovi territori musicali, sostenuto dagli accenti psichedelici e i groove afrolatini della band che lo accompagna. Inserito nella classifica dei 500 Disci più Grandi di Tutti i Tempi stilata dall’autorevole rivista Rolling Stone e selezionato dalla Biblioteca del Congresso per essere inserito nel suo National Recording Registry, Abraxas catturò fin dalla sua prima uscita l’attenzione del pubblico, rimanendo per ben sei settimane al primo posto delle hit-parade di tutto il mondo e facendo entrare nella Top 5 la cover cosmica di “Black Magic Woman” dei Fleetwood Mac. Dopo aver venduto oltre cinque milioni di copie e aver ottenuto un’infinità di premi e riconoscimenti di grande prestigio dalla stampa specializzata di tutto il mondo, Abraxas è ormai entrato nella leggenda.

Rimasterizzato a partire dai nastri analogici originali e presentato in una lussuosa copertina realizzata dalla Stoughton Printing, questa attesissima riedizione della Mobile Fidelity offre un impressionante miglioramento della qualità sonora di questo vinile da 180 grammi unanimemente acclamato dalla stampa specializzata di tutto il mondo e fuori catalogo da parecchi anni. Questo nuovo titolo stampato su SuperVinyl da 180 grammi della Mobile Fidelity possiede tutte le caratterisatiche che ci si aspetta di trovare in un titolo che aspira a diventare un’edizione di assoluto riferimento per gli audiofili, tra cui un’incredibile trasparenza sonora, un palcoscenico sonoro ampio e perfettamente dettagliato, una eccezionale ricchezza di sfumature timbriche e una presentazione grafica assolutamente impeccabile. Questa immagine sonora ampia, luminosa e dalla straordinaria immediatezza viene ulteriormente esaltata dalle caratteristiche del SuperVinyl della Mobile Fidelity, un supporto quasi privo di rumori di fondo, con una definizione dei solchi allo stato dell’arte e superfici ultra silenziose.

Questa imperdibile riedizione consente di ascoltare Abraxas con un incredibile realismo, con tutti gli strumenti e i musicisti collocati nelle giuste posizioni del palcoscenico sonoro. Questa riedizione per collezionisti della Mobile Fidelity riesce a cogliere tutta la tavolozza timbrica della chitarra di Carlos santana e le infinite nuances della sua inconfondibile tecnica chitarristica. Più in particolare, ogni passaggio melodico e addirittura ogni nota vengono messe meravigliosamente in luce nella loro corretta dimensione, contribuendo a enfatizzare il legame emozionale tra gli estimatori di Santana e questo iconico album.

Pieno di vibrazioni celebrative, di jam dal sapore inconondibilmente blues, di voci melliflue e di groove da far tremare i polsi, Abraxas riprende lo slancio dell’album eponimo con cui Santana esordì nel 1969. Spostandosi in un territorio più versatile, Santana reimmagina ciò che è possibile fondere in varie discipline e stili. Il misticismo e la spiritualità abbondano tra le performance caratterizzate da un emozionante assemblaggio di effusioni organistiche, ritmi conga e fluide linee di basso. Senza contare la straordinaria chitarra del leader del gruppo.

Scatenata, libera e sciolta, la band di Santana evoca suggestive immagini di montagne e di fiumi nel brano strumentale di apertura “Singing Winds, Crying Beasts”, guida una parata di salsa in una versione definitiva di “Oye Como Va” di Tito Puente ed esplora il suo lato sensuale in “Samba Pa Ti”, un brano indicativo delle vibrazioni e delle percussioni latine dell’album. Dal punto di vista sonoro, Abraxas sfrutta le tecniche di studio più avanzate dell’epoca, come la dissolvenza incrociata e un missaggio all’avanguardia. Come spiega The Mojo Collection: «Insoddisfatto del sound del loro debutto, Santana ha coinvolto come coproduttore il navigatissimo ingegnere jazz Fred Catero, le cui capacità si sono rivelate molto preziose per bilanciare la nuova gamma di sfumature che Santana [stava] introducendo nel suo sound: il risultato è stato un enorme passo avanti rispetto al debutto [della band]».

Come nel caso del disco d’esordio del gruppo, Abraxas è stato a lungo considerato uno dei più grandi errori di produzione della storia della musica. Fino a quando la Mobile Fidelity non ha corretto questo errato punto di vista con le ristampe in LP e CD Gold del 2008, Abraxas non è mai stato ascoltato correttamente, perché per quasi quattro decenni le copie sono state prodotte con i canali destro e sinistro invertiti. Quindi, oltre a mostrare un suono che si estende e si tocca, questa edizione in SuperVinyl possiede finalmente tutte le specifiche giuste.

Carlos Santana

Singing Winds

Crying Beasts

Black Magic Woman/Gypsy Queen

Oye Como Va

Incident at Neshabur

Se a Cabo

Mother’s Daughter

Samba Pa Ti

Hope You’re Feeling Better

Nicoya